Il dolore alla cervicale ti tormenta?


Bastano poche sessioni di massaggio massoterapico per trovare sollievo duraturo e recuperare le energie e il buonumore.

La vita è già abbastanza difficile senza avere il tormento di un dolore invalidante che ti arriva regolarmente “tra capo e collo”!

 Se fai uso regolare di farmaci per superare i momenti di sofferenza acuta, alla lunga non farai altro che peggiorare il problema. I farmaci, infatti, non eliminano le vere cause del problema e gli consentono di aggravarsi. Se vuoi ottenere un sollievo duraturo e prevenire problemi più gravi in futuro, occorre rimuovere le tensioni o contratture e ristabilire la circolazione, la mobilità e la morbidezza dei tessuti.

Il massaggio può farlo in modo efficace, naturale…e molto piacevole.

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Anna Lise Zaffino - ritratto

Anna Lise Zaffino: 3317800942

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Solo chi soffre regolarmente di problemi alla cervicale capisce quanto possa essere dura.

Tra i disturbi più comuni nel mondo di oggi, la cervicalgia è uno dei più fastidiosi e invalidanti, perché a differenza di un dolore a un ginocchio o perfino a zone della schiena, nel suo compito di reggere e muovere la testa il collo è quasi sempre attivo. Quando parte la cervicale, e quel dolore ti prende tutto il collo, sai che gli altri dolori (alla testa, agli occhi, alla spalla eccetera) non sono lontani e senti che non c’è scampo: addio riposo, e tutto diventa molto, molto più difficile.

Per di più, rispetto ai dolori in altre zone, i dolori che partono dalla cervicale possono risultare da un concorso di cause molto più varie, tra cui ad esempio:

  • posture difensive indotte dallo stress e dal peso di responsabilità e impegni
  • posture problematiche tenute nel sonno, in ufficio, alla guida
  • sbalzi termici
  • micro-lesioni causate da sforzi troppo bruschi o troppo lunghi
  • mancanza di attività fisica, lavoro sedentario
  • eccesso di alcuni tipi di attività fisica
  • traumi pregressi (tipicamente, il colpo di frusta)
  • osteoartrite delle vertebre cervicali (spondilosi)

Il dolore può essere legato ad una tensione muscolare, un trauma lieve, un’infiammazione, fattori degenerativi o una postura scorretta, e in base alle cause, può assumere forme diverse:

La cervicalgia vera e propria è molto simile al torcicollo: il dolore è principalmente al collo, soprattutto nella zona della nuca, e si può irradiare fino alle scapole, nella parte alta della schiena. Il dolore è accompagnato da rigidità muscolare e limitazione dei movimenti.

Nella cosiddetta sindrome cervico-cefalica, la tensione scatena il mal di testa (emicrania o cefalea), a cui si possono accompagnare dolori alla zona della mandibola, agli occhi, e altri sintomi estremamente fastidiosi come vertigini, disturbi alla vista e all’udito, perfino nausea e vomito.

Nella sindrome cervico-brachiale il dolore può irradiarsi a una spalla e lungo tutto il braccio, talvolta perfino alla mano, con formicolii e sensibilità alterata. Segno che da qualche parte c’è un nervo compresso.

Le conseguenze sulla vita quotidiana sono evidenti:

  • se il riposo viene compromesso, le energie e la concentrazione calano drasticamente
  • tutto diventa più faticoso e difficile, e arriva il cattivo umore
  • in alcuni casi, la fase acuta del problema è totalmente invalidante: quando il dolore arriva, non puoi fare altro che metterti a letto e aspettare che passi

Le conseguenze psicologiche sono forse meno evidenti, ma potenzialmente più profonde e dannose.

Un dolore anche non molto intenso, ma protratto e ricorrente, può contaminare ogni aspetto della tua vita, finendo per abbatterti e logorarti psicologicamente. Quando il dolore ti limita nei movimenti e nelle tue normali funzioni, può anche farti sentire “invalido” e pesare sulla tua autostima.

Se soffri di dolori cervicali frequenti, probabilmente ti sei ritrovato spesso a ripeterti frasi come…

  • io non ce la faccio
  • non lo sopporto più
  • ma perché devo sempre soffrire, cosa ho fatto di male
  • capitano tutte a me, anche questo
  • anche il mio corpo si rivolta contro di me

E se il male ti accompagna per anni, a volte diventa sottilmente parte della tua stessa identità: “io ho sempre mal di testa”, “è il mio solito torcicollo”, “quando dormo male poi resto bloccato tutto il giorno”.

A questo punto, è facile che la sensazione di essere “invalido” assuma una valenza più generale, impattando aspetti della tua persona e della tua vita che non avrebbero di per sé nulla a che vedere con la cervicale.

Questo significa che una cervicalgia ricorrente può opprimerti in modo più profondo di quanto si pensi comunemente; ma in positivo, significa anche che liberartene può fare nella tua vita una differenza più grande di quanto immagini.

Come si interviene?

Pur di sfuggire a questo supplizio - o almeno di arginarlo - molti si rassegnano a fare un uso regolare di farmaci. Purtroppo, l’effetto di questa scelta è deleterio sul medio e lungo termine.

I farmaci possono essere un aiuto validissimo per superare un momento di sofferenza acuta, ma - come dichiarano gli stessi produttori - non sono concepiti per un uso protratto e frequente!

Un uso di quel tipo è in realtà un abuso, che sottopone l’organismo al peso cumulativo degli effetti collaterali.

Ma soprattutto, tamponare di continuo i dolori con analgesici e antiinfiammatori rappresenta un classico caso di “polvere sotto il tappeto”…

Le cause della cervicalgia sono da individuare nelle contratture muscolari, nella tensione cronica, nell’incollamento dei tessuti, nella carenza circolatoria e nell’accumulo di scorie metaboliche, tutte cose che i farmaci usati per placare il dolore non fanno assolutamente nulla per risolvere.

Placare momentaneamente un sintomo non elimina le cause e non è una soluzione. 

Anzi: continuare a nascondere il sintomo lasciando attive le cause potrebbe far sì che la situazione peggiori, causandoti dolori sempre più forti e una mobilità sempre più ridotta con il passare degli anni.

Se vuoi liberarti dai dolori alla cervicale, l’unica soluzione è sciogliere le rigidità che li causano, e restituire a quell’area mobilità, scioltezza e vitalità.

Un ciclo di massoterapia, combinata con dei semplici e brevi esercizi a casa, può darti sollievo in modo naturale, duraturo e completamente privo di effetti collaterali.

Il massaggio è una terapia efficace perché agisce su diversi aspetti simultaneamente:

  • scarica la tensione a livello sia fisico, sia mentale
  • scioglie l’irrigidimento e le contratture dei muscoli
  • dove i muscoli si erano accorciati, li allunga
  • scolla i tessuti dove si erano create delle aderenze
  • drena i liquidi in eccesso
  • ripristina la circolazione del sangue e della linfa riportando la vitalità nella parte irrigidita
  • crea spazio tra le vertebre, liberando i nervi e ripristinando scioltezza e agilità
  • rilascia endorfine, con l’effetto di abbassare immediatamente lo stress

Grazie alla massoterapia, con la giusta costanza puoi liberarti dal dolore o ridurlo drasticamente, ma anche dormire meglio, muoverti più libero, e vivere più rilassato e sereno.

Se hai sofferto di cervicale per anni, probabilmente non desideri altro che liberarti finalmente del dolore e delle limitazioni che ti impone…ma quando riporti piena funzionalità in una parte del corpo rimasta a lungo “oppressa”, l’effetto “domino” sul tuo benessere generale può andare molto oltre la semplice assenza di dolore!

Come si svolge il trattamento

La sessione di massoterapia dura circa un’ora.
Un ciclo terapeutico consiste di 4 sedute, con frequenza di una o due sessioni a settimana.

Dopo ogni seduta, uscirai via via sempre più sciolto e meno contratto. Gli effetti della terapia sono graduali e cumulativi: allentare completamente le tensioni croniche di vecchia data e restituire elasticità ai tessuti richiede più settimane o mesi, perché il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi e guarire.

Per rendere il miglioramento più rapido e profondo, durante la prima seduta vedremo dei semplici esercizi che puoi svolgere a casa. Gli esercizi sono un ottimo modo per allentare la tensione accumulata durante la giornata, e il tuo collo ne avrà un beneficio importante. Bastano pochi minuti ogni giorno per dare al corpo gli stimoli più opportuni per continuare a progredire sulla strada della salute!

Grazie agli esercizi regolari potrai anche mantenere il tuo nuovo stato di rilassatezza e mobilità a terapia conclusa, in modo da prevenire ricadute nei vecchi schemi dolorosi.

NOTA BENE:

Il massaggio cervicale non va mai eseguito in presenza di traumi come strappi o stiramenti muscolari, contusioni e lesioni di alcun tipo, né di patologie infettive della pelle, ulcere, ustioni, e infiammazioni vascolari.

Nel caso di dolori al collo che potrebbero avere cause diverse da quelle più comuni (posture sbagliate, contratture, sforzi improvvisi, sbalzi termici, tensione cronica, esiti a lungo termine del colpo di frusta, lesioni, trigger point) è sempre bene consultare un medico per determinare la vera causa del dolore, prima di effettuare qualsiasi manipolazione.

Luca G.

"In quell’istante ho capito che ero nelle mani giuste."

Ho conosciuto Anna Lise nell’estate del 2018 praticando Movimento Arcaico. Qualche mese dopo mi sono ritrovato ad affrontare una crisi depressiva ed è scattata in me la voglia di reagire alla sofferenza che stavo vivendo. Ho contattato Anna Lise perché in quel momento mi serviva una guida che mi accompagnasse fuori dal tunnel: la psicoterapia era utile, ma non sufficiente.

Il percorso che ho fatto con lei è stato un lavoro a 360 gradi, ed è questo l’aspetto che lo rende efficace (almeno nel mio caso). Siamo fatti di corpo, mente, anima, emozioni, inconscio, ed è tutto collegato. Non è possibile evolvere, risolvere i propri problemi lavorando a compartimenti stagni.

La cultura occidentale ci ha portato a credere che quando stiamo male il problema è mentale e che quindi serve lo psicologo, nei casi più gravi servono i farmaci, e che l’ansia sia un disturbo da curare invece che il segnale che c’è un disagio più profondo. Nessuno si pone il problema di andare a fondo e risolvere la causa del disagio, basta tamponare la sofferenza quando si fa sentire.

Parlare è utile, ma per cambiare sé stessi bisogna agire, reagire, partendo da noi stessi, dalle nostre emozioni.

Mi sono fatto guidare da Anna Lise, abbandonando credenze e pregiudizi della cultura occidentale, per ripartire da me stesso. Come dicevo, è stato un lavoro a 360 gradi: fisico, mentale, emozionale. E le emozioni hanno la priorità: sono sempre presenti e agiscono prima del pensiero. Anzi, i pensieri sono in qualche modo conseguenza delle nostre emozioni.

Abbiamo iniziato il nostro percorso con un massaggio emozionale.
Anna Lise mi ha spiegato che il nostro corpo registra le nostre esperienze e ci lascia delle cicatrici.

Massaggiandomi la schiena più in profondità rispetto a un massaggio normale, ha individuato le cicatrici, i nodi da sciogliere. La cosa sorprendente è che ogni punto doloroso corrispondeva ad eventi traumatici del mio passato, e lei ha saputo dirmi a che età si erano formati senza che glielo dicessi.

In quell’istante ho capito che ero nelle mani giuste.

Il massaggio emozionale è stato il primo atto per liberarmi dalle zavorre che mi portavo dietro. Gli incontri con lei sono proseguiti con la pratica del Movimento Arcaico e un lavoro meditativo sull’inconscio.

Con il Movimento Arcaico si eseguono gesti e movimenti (ad es. quadrupedia, lanci, arrampicate) rimanendo sempre in contatto con il proprio respiro e le proprie emozioni, lasciando andare i propri pensieri. Ho fatto pratica da solo e in coppia con Anna Lise e alla fine la domanda era sempre: cosa senti? Cosa hai provato facendo questo movimento? Il focus della pratica è stato collegarmi a me stesso e capire che ogni mio gesto generava in me una reazione emotiva.

Lo scopo di questa pratica è duplice: lasciare andare le emozioni nel momento in cui si generano, invece di accumularle dentro di sé, e ritrovare e riattivare le proprie energie interiori, che erano assopite o schiacciate dal peso delle emozioni trattenute.

Il lavoro sull’inconscio, invece, è meditativo. Ci si concentra sul proprio respiro, sul proprio asse verticale e si va a scavare in profondità l’origine del proprio malessere, cercando di far emergere quelle emozioni che in passato non ci siamo concessi di vivere e lasciare andare, e finalmente liberarsene. Soprattutto si cerca di capire ciò che il nostro corpo ha assorbito fin da piccoli dalle persone che ci stavano intorno, a partire dai nostri genitori.

Ho incontrato Anna Lise una decina di volte nell’arco di 5 mesi e durante quegli incontri iniziavo a sentire un cambiamento interiore, ma all’inizio la difficoltà per me è stata inserire nella mia routine quotidiana la pratica, soprattutto quando Anna Lise ha valutato che potevo continuare da solo. In quel momento non ne ero molto convinto, ma aveva ragione.

Dopo due anni dall’inizio del percorso con lei posso dire di conoscere me stesso molto meglio, di saper attingere alla mia energia interiore quando sono in difficoltà, di percepire meglio le mie emozioni e di agire prima che facciano danni. So che tipo di pratica mi serve in base all’emozione che emerge (Movimento Arcaico, meditazione). Sto ampliando il mio percorso di crescita con Qi Gong e PNL. Sono più sicuro, forte, concentrato, determinato a raggiungere i miei obiettivi. E so che Anna Lise sarà sempre presente quando ho bisogno.

So che sarà un percorso lungo, ma ne vale la pena: noi stessi siamo le persone che ameremo per tutta la vita e di cui dobbiamo prenderci cura.

Anna Lise Zaffino

Massoterapista M.C.B.

Da 25 anni sono attiva nello studio e nella pratica di tecniche di crescita personale e discipline bionaturali. Ho esplorato le strade più diverse, ma tre sono i temi che mi hanno più appassionata e che più ho approfondito a livello professionale:

1. Il massaggio terapeutico come fonte di benessere profondo
2. le connessioni profonde tra la sfera corporea e quella emotiva
3. le dinamiche delle relazioni familiari

Per avere una visione d’insieme di questi campi e ampliare il mio repertorio di strumenti, ho seguito una formazione in vari metodi oltre a quella di Massoterapista Mcb: Deep Tissue e Miofasciale, Soul Contact, Zero Dolore e Energetic Cleaning vari tipi di riflessologia plantare, della mano e la riflessologia frattale.

La tecnica Zero Balancing, Zero Dolore, la Pratica Metamorfica, Cefalea e Emicrania valutazione e terapia manuale, la Pressure Therapy del dr. Filonov sono quelle che più hanno influenzato il mio modo di lavorare sulle emozioni attraverso il corpo.

La formazione nella tecnica delle Costellazioni Familiari e la successiva pratica mi hanno condotto a metodiche che ho trovato ancora più efficaci e che sento più mie, che mi consentono di aiutare le persone in modo più preciso e risolutivo.

La maternità è arrivata per me alla fine di un intenso percorso di ricerca e crescita personale, ed è proprio sul rapporto corporeo madre-bambino che si incentra la mia pratica odierna.


Domande frequenti

Un ciclo di sedute è sempre sufficiente per risolvere il problema?

No, non sempre. Il tempo necessario dipende da quanto è radicato il problema, da come il tuo corpo risponde alla trattamento, e da come eventualmente correggerai il tuo stile di vita.

Se il problema persiste da molti anni, è possibile che occorra più tempo per invertire il condizionamento negativo dei muscoli, dei tessuti e dei nervi. A prescindere dal tempo che occorre, abbassare la soglia del dolore, ristabilire la vitalità, la mobilità e la morbidezza nell’area del collo deve essere l’obiettivo, perché solo questo può dare un sollievo duraturo e privo di effetti collaterali.

È possibile avere delle sessioni a domicilio?

Si, solo in determinati casi. In un colloquio telefonico possiamo valutare se le tue esigenze sono tali da richiedere questo tipo di servizio

Sei interessato e vuoi capire se i miei trattamenti fanno davvero al caso tuo?


Puoi contattarmi per una chiamata esplorativa gratuita e senza impegno. Parleremo della tua situazione, mi potrai fare le domande che desideri e valuteremo insieme se e come posso aiutarti.

Anna Lise Zaffino - ritratto

Anna Lise Zaffino: 3317800942

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